Il periodo natalizio è, tra i momenti dell’anno, uno dei più suggestivi, e custodisce uno scrigno di emozioni spirituali e magie atmosferiche.
Quando pensiamo al Natale, molti simboli vengono rievocati nella nostra mente: il presepe, l’albero addobbato, le luci scintillanti, la neve, il camino acceso, il marzapane, il panettone, e chi più ne ha, più ne metta.
Così come avviene con i simboli, la parola Natale ci riconduce immediatamente a una gamma di colori che associamo indissolubilmente alla festività, cromatismi che utilizziamo nelle decorazioni, negli abbellimenti, nelle luci, e persino nell’abbigliamento.
Spesso, quando ci troviamo a realizzare qualcosa inerente al Natale, che sia un biglietto d’auguri, un regalo fai da te, una tavola apparecchiata per le feste, ricorriamo all’impiego di questi colori e al loro abbinamento, sicuri che l’effetto sarà assicurato.
Ma perchè questi colori ci ricordano così tanto il Natale? Dipende esclusivamente dall’abitudine, o il significato è da cercare più profondamente? E quindi, che origine ha la tradizione dei colori del Natale?
La magia dei colori del Natale la troviamo proprio nell’origine della loro simbologia festiva, che può essere semplice da intuire, oppure più complessa, e quindi più curiosa.
I colori di cui stiamo parlando sono il rosso, il verde, il bianco, l’oro e l’argento, e il loro abbinamento al Natale ha origini quasi sempre legate alla tradizione e alla cultura religiosa.
Il rosso è per eccellenza il colore dei re, è simbolo di nobiltà e sovranità, porta con sé il significato di forza interiore e spirituale, ed è in assoluto il colore che maggiormente rappresenta la regalità.
Il colore rosso delle vesti di Babbo Natale, inoltre, ha anch’esso origine nella cultura religiosa, in quanto deriva dalla colorazione dell’abito del vescovo San Nicola di Bari.
Inoltre, a Natale ci piace così tanto il rosso perchè esso rappresenta le radici, le origini, la famiglia, le tradizioni, ed è simbolo di forza, stabilità, amore e sicurezza.
Il verde, nella tradizione natalizia, ha origini antichissime, ricorda il colore degli abeti, del vischio e, più in generale, si riconduce alla vegetazione invernale come l’agrifoglio (che ci suggerisce uno degli abbinamenti cromatici natalizi più conosciuti: il verde e il rosso), ed è il colore dell’amore incondizionato e della speranza.
In origine, l’abito di Babbo Natale non era solo rosso, ma esso veniva rappresentato soprattutto con abiti verdi, come testimoniano alcune raffigurazioni dell’800.
L’abbinamento del verde con il bianco ci ricorda i paesaggi innevati, e il suo rapporto con la natura rafforza il suo significato di amore non materiale e di bontà di spirito.
L’impiego del bianco nella simbologia natalizia è forse quello dalle origini più laiche, derivando probabilmente dal suo significato di purezza, metafora di sentimenti nobili e di candore. Esso è un colore natalizio per eccellenza, poichè ricorda immediatamente il colore della neve, e rievoca quindi gli scenari spettacolari dei paesaggi invernali, con le terre rivestite di bianco e i cieli plumbei. Il bianco è anche il colore della luce, e dei buoni propositi per l’anno nuovo.
L’oro e l’argento sono due colori nobili molto urilizzati nel periodo natalizio, essi ci suggeriscono immediatamente qualcosa di prezioso, di regale, ricordandoci le lucentezze degli omonimi metalli.
L’argento era un colore spirituale molto importante per gli egizi, e si abbina alla luce e alla conoscenza. Esso ha un forte significato di regalità, ed essendo un colore metallico che, a differenza dell’oro, ha tonalità fredde, ci ricorda la luce dell’inverno, come quella rifratta dalla brina nelle fredde mattine di dicembre.
L’oro è forse il colore più nobile per il Natale: è il colore del prestigio, del privilegio spirituale, ed è legato alla nascita dei re. L’oro è il metallo prezioso per eccellenza, e nella storia non viene utilizzato solamente per esaltare il potere terreno (come ci suggeriscono gli oggetti preziosi dei sovrani), ma soprattutto (e da qui deriva il suo significato nel Natale) dal suo linguaggio soprannaturale: questo colore è infatti il simbolo per eccellenza del significato spirituale e divino delle cose. Ricorda inoltre uno dei tre regali donati dai Re Magi a Gesù.
L’oro porta con sé il senso profondo della saggezza e nobiltà spirituale, e si fa portavoce dei valori introspettivi che riverberano in un’atmosfera che diventa magica.
Che vi troviate quindi a scegliere i colori per gli addobbi, per la realizzazione di un regalo, di un biglietto di auguri (o per la progettazione di un’opera grafica!), conoscere il significato dei colori del Natale può essere sicuramente una fonte di ispirazione! Buone feste!